martedì 22 ottobre 2013

Burnout, che fare?

Diciamo subito che affrontare una situazione di burnout non è semplice, e che è opportuno mettere in pratica differenti strategie.
Una prima mossa che è importante tentare è cercare di fare la stessa cosa in un modo differente. Chi svolge un lavoro impegnativo che da anni si ripete però secondo le stesse modalità può introdurre, se possibile, dei cambiamenti, anche piccoli, nella propria routine lavorativa. Questo serve a far riprendere un senso di padronanza rispetto a ciò che si fa e può contribuire a migliorare lo stato d'animo.
Un secondo step potrebbe essere quello di fare, sempre se possibile, delle pause mentre si lavora. Esse dovrebbero essere inoltre gestite "bene". Quante volte alle macchinette del caffè si sentono colleghi che parlano..ancora di lavoro??
Un terzo aspetto, non meno importante degli altri, è coltivare una vita soddisfacente al di fuori del lavoro. Più il lavoro è impegnativo, e sicuramente quello di Stefania lo è, più è importante quello che si fa oltre. Se non coltivo amicizie, lascio che i miei rapporti affettivi vadano alla deriva quali "stampelle" avrò dopo un'estenuante giornata di lavoro?



Un' altra carta importantissima, utile per prevenire e anche per gestire il burnout è instaurare e mantenere nel tempo dei buoni rapporti con i colleghi. Se tra colleghi c'è cordialità posso permettermi di chiedere loro aiuto e sostegno nei momenti di difficoltà. Diversamente, anche questo aspetto diventerà un'altra possibile fonte di burnout.
Inoltre succede che, talvolta, chi lavora a contatto con la sofferenza, con i problemi della gente, non riceva complimenti, feedback positivi quando fa qualcosa di giusto (molti pensano che in fondo un infermiere che lavora bene ha semplicemente fatto il suo lavoro), ma non appena commette un errore, ha il dito puntato contro e riceve critiche e commenti negativi. Quindi è importante che chi fa questo tipo di lavoro richieda ai propri assistiti un feedback rispetto al proprio operato, in modo da aumentare il più possibile le occasioni di ricevere complimenti e apprezzamenti e quindi di sentirsi più gratificati professionalmente.
Queste sono alcune delle strategie che, se Stefania metteà in atto, potranno portarla a ridurre sensibilmente il livello di burnout sperimentato.