lunedì 25 marzo 2013

L'indecisione di Matteo: che fare

Talvolta, dietro a situazioni di indecisione come quella di Matteo c'è l'ansia, che si accompagna alla preoccupazione di poter prendere la decisione sbagliata e al desiderio di compiere una scelta perfetta. Questo atteggiamento si chiama perfezionismo e porta, come nel caso di Matteo, ad essere completamente bloccati nelle scelte e ad avere la mente pervasa da pensieri del tipo: "E se faccio la scelta sbagliata?" "E se quel lavoro si rivelerà una delusione?" "E se il trasferimento sarà troppo difficile da affrontare?". E così via.
In questi casi spesso si è portati a rimanere al palo fino a quando non si hanno tutte le informazioni necessarie per decidere. Il problema è che, in alcuni casi, non si possono avere tutte le informazioni di cui ci sarebbe bisogno. Come si fa a sapere in prima battuta se una persona sarà quella giusta per noi? Come si fa a sapere con certezza dall'inizio se un contratto a tempo determinato verrà rinnovato?
In alcuni casi avere tutte le informazioni non è quindi possibile, ed un margine di incertezza va tollerato.
Chi, come Matteo, è un "eterno indeciso" tende a pensare a tutte le conseguenze possibili derivanti da una certa decisione, includendo anche quelle catastrofiche, dimenticando che, se è pur vero che tutto è possibile, solo poche cose sono quelle davvero probabili.
Inoltre è portato a ritenere che esistano davvero scelte perfette, che non hanno elementi sfavorevoli, e che mettano al riparpo da ogni possibile rischio.
Cosa potrebbe aiutare davvero Matteo in questa situazione?:
-innanzitutto non servono i pareri dati da chiunque poichè generano soltanto confusione ed ulteriore ansia ed indecisione.
- in secondo luogo Matteo dovrebbe imparare un buon metodo di problem solving. Esso prevede in un primo momento di focalizzarsi sui problemi che si vogliono risolvere.
Poi, in un secondo momento si passa dai problemi all'identificazione degli obiettivi.
Il terzo passo prevede la generazione di idee per raggiungere l'obiettivo desiderato.
Successivamente si analizza ogni alternativa in termini di vantaggi e svantaggi.
Infine si segue l'opzione più vantaggiosa. (Questo processo, almeno nelle fasi iniziali, andrebbe eseguito sotto la guida di un esperto).
- una volta deciso per un'opzione è necessario metterla in atto, senza far passare troppo tempo, sforzandosi di non ritornare sui propri passi.
Se Matteo si comporterà in questo modo probabilmente riuscirà a migliorare rispetto al problema dell'indecisione.